"Il Palaghiaccio di Marino"

Salve Giroscopio, sono un assiduo frequentatore del vostro sito, ti scrivo questa mail per portare alla tua attenzione i disagi causati dall’ultima nevicata, “pardon” o meglio dai maestosi “GATTI DELLE NEVI” lungo le strade del nostro paese.
Quest’ultime infatti erano rivestite da uno strato di ghiaccio, che in alcuni punti raggiungeva l’altezza di 40 cm, trasformando Riccia nel PALAGHIACCIO DI MARINO.
In un primo momento ho pensato che il tutto fosse stato fatto di proposito e mi son detto “Chissà forse la ‘GRANDE MACCHINA ORGANIZZATRICE DI EVNTI DEL COMUNE’ avrà pensato di allestire uno spettacolo con la Nazionale Italiana di pattinaggio sul ghiaccio!”
Ma con il trascorrere del tempo, analizzando meglio la “pista sportiva” e visti anche i numerosi trampolini di ghiaccio (uno di questi sito in Via Airella), ho pensato ma vuoi vedere che i grandi campioni di SNOWBOARD faranno tappa a Riccia?

Alla fine mi sono rassegnato e ho capito che l’unico spettacolo a cui potevo assistere erano i tanti “SCIVOLONI” messi in scena dai poveri cittadini riccesi, finiti in alcuni casi nella Sala Gessi dell’ospedale di Campobasso e alle “sbandate” delle autovetture che solo grazie alla provvidenza divina non si sono trasformate in tragedie.
Allora la domanda nasce spontanea: “Perché allestire una pista da sci con tanta cura e poi rimuoverla solo 4 giorni più tardi senza che nessun spettacolo sportivo avesse luogo, mettendo in pericolo l’incolumità dei riccesi?”

La mia analisi su questo argomento non si ferma qua, ma va ben oltre il centro abitato di Riccia.
Infatti spinto dal mio spirito di avventura, il 26 Dicembre ho montato le CATENE alla mia macchina e sono partito alla ricerca di paesaggi innevati, dirigendomi verso le zone “PERIFERICHE” del paese.
Di paesaggi innevati ne ho trovati tantissimi, ma le catene alla mia auto le ho dovute togliere appena uscito dal centro abitato, perché di neve e ghiaccio lungo le strade non c’era nemmeno l’ombra!
Tutto ciò mi ha fatto riflettere e pensare, in un primo momento che nel nostro paese esistono cittadini di Serie A e cittadini di Serie B, ma analizzando meglio la situazione ho capito che non era stata “La Grande Macchina Organizzatrice di Eventi del Comune” a mettersi in moto per il Natale Riccese, ma quella della PROPAGANA ELETTORALE!
Ciao Giroscopio, ti invio anche delle foto sull’argomento e spero che pubblichi questa mail!
Il vostro amico FIOCCO DI NEVE.

LA RISPOSTA DI GIROSCOPIO
Caro Fiocco di neve, il parallelismo con le discipline sportive, che hai usato, mi ha molto divertito.
Tutto sommato, molto meno simpatica è stata la situazione, grave e reale, che nei giorni a cavallo con la più importante festività dell’anno i poveri riccesi si sono dovuti confrontare.

Infatti una Manifestazione Sportiva, da quanto ne sappiamo, richiama un gran numero di persone, per una località sciistica e ne risalta l’importanza e il prestigio; invece il cattivo funzionamento dell’organizzazione “SGOMBERO NEVE”, purtroppo, ha creato tutti i disagi da te ricordati.
In più, noi vorremmo aggiungere, il danno economico che questa situazione ha creato ai vari esercizi pubblici durante giorni di pieno fervore consumistico.

Per rispondere alla tua domanda sul PERCHE’ allestire una pista da sci all’interno del paese crediamo che, in realtà, più che un’operazione voluta; è stata una mossa organizzativa, che si è rivelata un vero “FLOP”.
Infatti più di due mesi fa per Riccia, avevamo letto, su manifestini stilati dall’amministrazione comunale, un appello caloroso a tutti i cittadini muniti di mezzi adatti alla pulizia stradale per lo sgombero neve a presentare una domandina, che dava la disponibilità all’intervento della propria persona e del proprio mezzo in caso di un’abbondante nevicata; tutto questo coronato da una CONGRUA RETRIBUZIONE.
Caro Fiocco di neve non vorrei continuare a mettere in dito nella piaga, ma da quanto abbiamo orecchiato tra i corridoi del Comune, non poche domande sono state presentate e quindi il servizio sarebbe dovuto risultare IMPECCABILE.

Ma purtroppo, ALMENO PER IL PAESE, come fai notare tu, non è andata così.
Quello che crediamo, che sia successo è che “La Grande Macchina organizzativa”, in realtà, questa volta, “abbia fatto un grosso AUTO-GOAL” non riuscendo a coordinare bene i lavori di sgombero.
Ti ringraziamo e continua ad essere con NOI.